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Recensione: LÓPEZ J. DE SALAMANCA - MARTÍNEZ P. DE OSMA, La confesión y las indulgencias: prerreforma y tradición

II libro che presentiamo contiene l'edizione critica di due scritti che il domenicano salmanticense Juan López compose per controbattere la dottrina insegnata dal suo contemporáneo francescano Pedro Martínez de Osma su alcuni problemi attinenti il sacramento della penitenza e le indulgenze.

Salutiamo con soddisfazione questo lavoro perché costituisce un con­tributo prezioso per una migliore conoscenza dei fermenti che serpeggia-vano qua e la nella chiesa cattolica su questi delicati problemi alia vigilia quasi della riforma protestante. In questo senso, dobbiamo essere rico-noscenti al López perché con i suoi frequenti riferimenti alie opere del Martínez, di cui cita molte «proposizioni», ci mette in condizione di ricostruire almeno in parte il testo dei suoi scritti che (come é noto) furono bruciati in seguito alle condanne subite da parte dell'autorità ecclesiastica.

Il curatore di questa edizione inserisce opportunamente una sia pur sobria introduzione in cui, oltre a illustrare i criteri che lo hanno guidato nel suo lavoro critico, presenta brevemente la figura del Lopez: vita, scritti, dottrina. A nostro avviso, sarebbe stato opportuno anche un giu­dizio critico sul pensiero teologico del Lopez, sottolineando non solo gli innegabili aspetti positivi, ma pure gli aventuali limiti. Per fare un solo esempio: il Lopez ritiene che Cristo abbia istituito direttamente i singoli sacramenti in ogni loro elemento (cf. p. 20): posizione, questa, che oggi appare decisamente superata.

Completa utilmente il volume un triplice indice: biblico, canonico, onomastico.