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Informazione sulla pubblicazione:
Bio-bibliografia del Professore P. Andrea Boni, Ofm nel suo settantesimo genetiaclo

 
 
 
Foto Etzi Priamo , Bio-bibliografia del Professore P. Andrea Boni, Ofm nel suo settantesimo genetiaclo, in Antonianum, 72/4 (1997) p. 536-551 .

Presentazione

Il 16 aprile 1997, giorno sacro e ricco di significato per tutti i Figli di S. Francesco d'Assisi in quanto memoria dell'approvazione vivae vocis oraculo dell'Ordine dei Frati Minori, concessa, nel 1209, da papa Innocenzo III al quale il Poverello, come mirabilmente scrisse Dante Alighieri nella sua Di­vina Commedia, «... regalmente sua dura intenzione ... aperse, e da lui ebbe primo sigillo a sua religione» (Parad. XI, 91-93), l'allora Ministro Generale dell'Ordine e Gran Cancelliere del Pontificio Ateneo Antonianum (PAA), P. Hermann Schaluck O.F.M., accogliendo la proposta del Rettore Magni­fico, che aveva ricevuto all'uopo il consenso del Senato Accademico del PAA, conferiva solennemente il titolo di Professore Emerito al P. Andrea Boni O.F.M. che da qualche mese, esattamente il 9 gennaio, aveva compiu­to il suo settantesimo genetliaco; di questi settant'anni, quasi la metà il P. Boni li ha generosamente trascorsi come docente di diritto canonico nel nostro Ateneo.

Le principali motivazioni di tale nomina, tra le altre, venivano così espresse dal Gran Cancelliere nell'elegante testo latino del Decreto:

«Fr. Andreas Boni, ofm [...] anno 1964, mandato Ministri Generalis Ro­mani petiit qua professor in Facultate luris Canonici (PAA). In professorem ordinarium promotus, pluries ad officium Decani et Vice Decani electus est. Officio quoque Secretarli Generalis eiusdem Athenaei functus est. Servitium valde utile Ordini studio ac peritia praestitit qua membrum diversarum com-missionum de re speciatim iuridica ... Anno demum 1973, in Capitulo Generali Matriti in Hispania celebrati, Definitor Generalis prò lingua italica electus est. Quo munere fideliter laudabiliterque expleto, operi docendi apud PAA iterum se dedit. Annis 1982-1994, professor apud Pontificiam Universitatem Latera-nensem fuit. Anno 1989 (ad quinquennium), consultar Congregationis prò In-stitutis vitae consecratae et Societatibus vitae apostolicae, annis autem 1985-1996 (ad tertium quinquennium), consultor Pontificii Consilii de Legum Texti-bus interpretandis nominatus est. Praecipue tamen investigatione scientifica eminuit, cui animo ac operi se totum devovit. Plura opera de re iuridica publici iuris fecit atque variis congressibus nationalibus et internationalibus interfuit, iisdemque partes sat activas contulit maxime vero sub aspectu iuridico-theolo-gico-ecclesialis vitae Deo consecratae. Quod ad Ordinem Seraphicum attinet, minime praetermittenda est permagna diligentia, qua diversa problemata de Regula franciscana tractantia aggressus est, quibusque proprias solutiones do-ctrinales obiectivas ac serenas praebet, hunc praesertim in finem ut charisma franciscanum maneat semper spiritus sinceritatis, dexteritatis et veritatis, spi-ritus libertatis animi in Evangelio fundatae, spiritus pacis et gaudii».

Quest'autorevole giudizio mette in evidenza due note fondamentali che, in un certo senso, caratterizzano l'attività scientifica del Prof. Boni: da una parte la docenza, l'investigazione profonda e la pubblicazione di molte opere, tutte caratterizzate, a detta di molti critici, dall'originalità e novità di apportazioni dottrinali derivanti, soprattutto, dalla peculiare attenzione che il nostro Autore presta all'evoluzione storica e giuridica delle questioni lette sempre e interpretate alla luce delle genuine fonti - «gratius ex ipso fonte bibuntur aquae» (Ovidio, Ex Ponto 3, 5, 18) - e dall'altra il suo saper sapientemente coniugare la scientia con Vexperientia come dimostrano le sue attività extra Facultatem, in qualità di consultore e perito presso diversi dicasteri della Curia Romana e in varie «commissioni» della Famiglia Fran­cescana nella sua articolata totalità e dell'Ordine dei Frati Minori in par­ticolare, che tante volte si sono avvalsi dell'opera di questo qualificato Confratello per circoscrivere, illustrare e risolvere problematiche di vario genere. Così, chi ha avuto modo di discorrere, anche solo qualche volta, col Prof. Boni si sarà accorto della sua profonda convinzione circa lo stretto le­game intercorrente tra la vita cristiano-ecclesiale «quotidiana» e il diritto canonico inteso non tanto come vincolo coercitivo ma, piuttosto come gui­da e aiuto per una sua realizzazione concreta e ordinata, dunque come strumento di promozione integrale della persona. Non stupisce, pertanto, che una delle sue massime giuridiche più care e ricorrenti sia quella, cele­bre e bellissima, di Ermogeniano che pone l'uomo come origine e fine di ogni legge: «Hominum causa omne ius» (D. I. 5, De statu hom., 1).

La produzione scientifica del Prof. Andrea Boni, quantitativamente ampia e poliedrica - spazia, infatti, dai libri agli articoli, dalle «voci» di en­ciclopedie e dizionari alle conferenze e consulenze giuridiche di vario ge­nere - in grande maggioranza riguarda la vita consacrata nei suoi fonda­mentali aspetti teologico-giuridici e storico-organizzattivi, per cui i suoi im­portanti contributi risultano essere, già oggi, fonte ineludibile di informa­zione e di confronto per tutti coloro, soprattutto studiosi e specialisti, che si interessano delle problematiche della consacrazione di vita, specialmente in riferimento alla sua istituzione divina e alla sua istituzionalizzazione ec­clesiale; al superamento di certe posizioni dottrinali inerenti alla vita reli­giosa, troppo legate alla Scolastica medievale, nel recupero del genuino pensiero dei Padri della Chiesa e dei Giuristi dell'età classica del diritto canonico, almeno fino a Uguccione da Pisa (f verso il 1200); alla natura e al-l'«artefice principale» della consacrazione religiosa; all'essenza della pro­fessione religiosa intesa come patto o alleanza sponsale (fides) contratta con Cristo, di cui i «tre consigli evangelici» di povertà, castità e obbedienza sono l'esplicitazione, etc. Pertanto, crediamo di soddisfare il logico interes­se degli studiosi fornendo l'elenco delle attuali pubblicazioni del Prof. An­drea Boni. Insieme alla bibliografia, che abbiamo procurato fosse la più completa possibile, offriamo anche i dati biografici più salienti dell'Autore che, in qualche modo, costituiscono il contesto vitale delle sue opere. Vo­gliamo altresì rendere un omaggio modesto, ma sentito, alla sua nobile fi­gura di uomo, di religioso e di studioso dall'alto profilo spirituale e scien­tifico, ci sia perciò consentito solo di «soggiungere "ad hominem" che il Boni ci ha dato una lezione ed un esempio di etica professionale, dimo­strando che il coraggio unito a un profondo desiderio di chiarezza e di ve­rità, non è mai dannoso o pericoloso, poiché costringendoci a passare per strade nuove ed impensate ci porta ad una conoscenza più profonda e più benefica della realtà, facendoci trovare autentici ed incrollabili valori, lad­dove la pusillanimità di molti temeva di trovare il vuoto. Non crediamo di esagerare perciò neh'affermare che sotto tutti gli aspetti, non escluso que­st'ultimo, il lavoro del Boni è esemplare e positivo»1.

1. Dati biografici

P. Andrea Boni è nato il 9 gennaio 1927 a Vinca di Fivizzano (Massa-Carrara), un ridente paesello montano della Lunigiana. I luoghi e l'am­biente umano della sua infanzia rimarranno, fino al presente, il naturale paesaggio della sua anima, il repertorio inesauribile del suo linguaggio. An­che la sua scelta della vita religiosa francescana avvenne, quand'era ancora adolescente, quasi sulla linea di continuità della visione della vita propria della sua gente, la cui indole: la pietà sincera, il gusto delle cose semplici, l'intelligenza intuitiva e concreta incline alle sentenze proverbiali, il buon umore anche nelle tribolazioni, ha avuto tanto peso in lui quanto il severo tirocinio ecclesiastico, vissuto peraltro con pienezza di dedizione. Accolto dunque tra i Frati Minori della Provincia Ligure - la Lunigiana geografica­mente si estende tra Toscana (Massa-Carrara) e Liguria (La Spezia) e la sua area coincide col bacino del fiume Magra del quale Dante scrisse ap­punto «che per cammin corto parte lo Genovese dal Toscano» (Parad. IX, 89-90) - iniziò, nel Collegio Serafico di Genova, gli studi ginnasiali e liceali. Vestito il saio francescano (3 agosto 1944) e compiuto l'«anno della prova» a Pietra Ligure, dov'era finalmente approdato il Noviziato dopo varie pe­regrinazioni causate dall'imperversare della seconda guerra mondiale, il 13 agosto 1945 vi emise la professione semplice. Completati gli studi umani-stico-liceali nel convento francescano di Voghera (PV) ed iniziato nel frat­tempo il corso teologico, il 4 ottobre 1949, a Levanto, fece la professione solenne. Terminati i quattro anni del corso teologico, il 29 giugno 1952, nella Cattedrale di Sarzana, fu ordinato sacerdote dal Vescovo di La Spe­zia Mons. Giuseppe Stella. Tra i vari Frati incontrati nei suoi anni giovanili e che, in misura più o meno larga, hanno influito nella sua formazione umana, spirituale e culturale, il Prof. Boni conserva un particolare e pro­fondo ricordo del P. Basilio Schenone che fu il Ministro Provinciale nelle cui mani emise la sua professione solenne (in seguito sarà pure Segretario e Definitore generale dell'Ordine dei Frati Minori). Personalità potente e insieme ricca di umanità e mitezza, P. Schenone, che era anch'egli canoni­sta, sembrò dar corpo agli ideali del giovane P. Boni che, non a caso, gli de­dicò la sua prima opera pubblicata.

Novello sacerdote, nell'ottobre del 1952 P. Boni venne inviato a Roma per dedicarsi allo studio del diritto canonico presso il PAA. Ottenuta la li­cenza nel 1954, nel 1956 difese la tesi di laurea De admissione ad Novitia-tum in legislatione Ordinis Fratrum Minorimi (diretta dal P. Adolfo Ledwo-lorz O.F.M.; integralmente pubblicata nel 1958 nella collana «Studia Anto-niana» del PAA). L'indole intellettuale del P. Boni si rivelò già in questa sua dissertazione ad Lauream valutata Summa cum Laude (cfr. Ada Ordi­nis Fratrum Minorum 76 (1957), 32): capacità di analisi e di sintesi, peculia­re attenzione all'evoluzione storico-giuridica delle questioni, aderenza alle fonti, obiettività ed equilibrio nel giudicare, rigore nell'argomentare, chia­rezza nell'esposizione. Così il recensore di questa tesi per la prestigiosa ri­vista Commentarìum prò Religiosis, P. L. De Pauli C.M.F., potè scrivere che l'opera era stata elaborata «cum sensu iuridico non communi» (CpR 39 (1960), 115).

Rientrato nella sua Provincia, vi ricoprì incarichi didattici e formativi: docente di lettere nel Collegio Serafico di N.S. del Monte - Genova (1956-1958); Maestro dei chierici teologi e professore di diritto canonico nello Studio Teologico Francescano Ligure - Levanto (SP).

Il 24 settembre 1964, con l'obbedienza del Ministro Generale O.F.M. P. Agostino Sépinski, P. Boni ritorna a Roma come professore incaricato di diritto canonico nel PAA. Da questa data egli vi ha insegnato fino ad og­gi arrivando ad essere promosso professore ordinario (4 gennaio 1972) e ri­coprendovi vari uffici accademici quali quello di Segretario generale del-FAteneo e, varie volte, di Decano e Vice-Decano della Facoltà di diritto canonico. Ha servito, con dedizione pari alla sua competenza, l'Ordine dei Frati Minori come membro di varie commissioni specialmente giuridiche e del collegio dei consultori per le controversie deferite al Ministro Generale. Nel 1973 partecipò al Capitolo generale di Madrid come membro della commissione internazionale per la revisione delle Costituzioni Generali dell'Ordine e venne eletto Definitore generale prò lingua italica. Espletato in maniera encomiabile il suo mandato, che lo vide impegnato, a nome del Governo centrale dell'Ordine, anche nella risoluzione di delicate questioni all'interno della nostra Fraternità universale, nel 1979 ha ripreso la docen­za presso il PAA. Dal 1982 al 1994 è stato professore incaricato anche presso la Pontificia Università Lateranense.

Consultore presso la Congregazione per gli Istituti di vita consacrata e le Società di vita apostolica (ad quinquennium, 30-03-1989); consultore presso il Pontificio Consiglio per l'interpretazione dei Testi Legislativi per il terzo quinquennio consecutivo (25-11-1996).

Ma è soprattutto nel campo della ricerca scientifica che il Prof. Boni ha profuso, con singolare solerzia, il meglio delle sue doti di mente e di cuore. Autore di numerose pubblicazioni giuridiche, ha partecipato a vari Congressi, nazionali e internazionali, di diritto canonico, ha tenuto confe­renze e corsi di studio-aggiornamento canonico a numerosi Istituti di vita consacrata o presso Atenei ecclesiastici e civili, apportando significativi contributi specialmente in ordine alla dimensione giuridico-teologico-ec-clesiale della vita consacrata a Dio, i cui importanti contenuti, spesso ante­signani o addirittura «contro corrente», oggi sono divenuti «patrimonio co­mune» della dottrina e, in un certo senso, anche autorevolmente avallati e corroborati dai più recenti Documenti del supremo Magistero sulla consa­crazione di vita nei quali, a nostro sommesso parere, in più di un caso non solo ne è stato accolto lo spirito ma persino onorata la lettera.

In riferimento all'Ordine Serafico, ha investigato con diligenza e amo­re intorno a complesse e talvolta secolari problematiche quali, per esem­pio, l'obbligatorietà sub gravi della Regola dei Frati Minori, la povertà francescana, la clericalità del Prim'Ordine, la Legislazione clariana, fornen­do delle soluzioni dottrinali obiettive e serene che hanno contribuito a far sì che il patrimonio carismatico e storico della grande Famiglia Francesca­na restasse sempre aderente e fedele al dono dello Spirito concesso a Fran­cesco d'Assisi e, quindi, alla forma e ai valori della vita del Serafico Padre che, solennemente sanciti dalla Suprema Autorità della Chiesa, sono ele­menti essenziali della nostra vocazione.

2. Bibliografia

La seguente bibliografia è redatta secondo un criterio e un ordine me­ramente cronologico. I titoli dei volumi sono riportati in corsivo; quelli de­gli articoli sono messi tra virgolette («...»), con l'indicazione in corsivo del titolo della rivista che li contiene; i contributi scientifici ad opere collettive

(Atti di Convegni, Enciclopedie, Dizionari, Miscellanee, «Quaderni» età), seguono la stessa metodologia usata per gli articoli ma sono preceduti da un asterisco (*), inoltre, le «voci» apparse nelle Enciclopedie o Dizionari sono eventualmente raggruppate per volume. Normalmente si omette di fare menzione delle Case Editrici a meno che ciò non risulti utile per una più facile individuazione delle opere, specialmente quando queste abbiano titoli simili, mentre si riporta l'eventuale collana o serie d'appartenenza con l'indicazione del numero seriale. Alcuni articoli sono stati precedente­mente presentati dall'Autore sotto forma di conferenza (oppure comunica­zione o prolusione età): lo segnaleremo riportando, tra parentesi, la sigla onnicomprensiva (Conf.), rinviando per ulteriori notizie (occasione, data e luogo di presentazione ...) all'apposita sezione di questa Bio-bibliografia. Tutte le pubblicazioni sono singolarmente corredate di un numero progres­sivo per cui nessun numero ne raccoglie più di una per volta. I contributi scientifici riproposti identici in differenti pubblicazioni vengono censiti una sola volta, ossia sono corredati di un solo numero di riferimento anche se si riportano le varie edizioni di essi; fanno eccezione le traduzioni in altre lingue.

1958

1 - De admissione ad novitiatum in legislatione Ordinis Fratrum Minorum (Studia Antoniana 10, Romae 1958), pp. XVII-184.

1960

2 - «De discrimine inter professionem religiosam sollemnem et simpli-cem perpetuam», in Palestra del Clero 39 (1960), pp. 839-841.

3 - «De obligatione religiosorum obediendi Romano Pontifici vi voti obedientiae», Ibidem, 39 (1960), pp. 1326-1329.

1965

4 - «De religiosorum conditione iuridica in Constitutione dogmatica "de Ecclesia" Concilii Oecumenici Vaticani II», in Antonianum 40 (1965), pp. 244-258.

1966

5-1 religiosi nella dottrina del Concilio Ecumenico Vaticano II (Biblio­teca PAA 15, Roma 1966), pp. XVI-146.

1967

6 - Disciplina religiosa e aggiornamento conciliare (Bibliotheca PAA 18, Roma 1967, I e II ed.), pp. 176.

7 - «Procedura dell'aggiornamento dei religiosi», in Vita Religiosa [poi Vita Consacrata] 3 (1967), pp. 109-120.

1968

8 - La risposta dei religiosi al Vaticano II (Roma-Genova 1968), pp. 146.

9 - «I religiosi nella Chiesa secondo S. Bonaventura» (Conf.), in In­contri Bonaventuriani 4 (1968), pp. 69-82.

10 - «Vota et auspicia prò revisione Codicis Iuris Canonici circa distinctionem inter vota religiosorum», in Antonianum 43 (1968), pp. 365-400.

1969

11 - «Povertà e disponibilità dei beni economici nella vita religiosa», in Antonianum AA (1969), pp. 182-226.

1970

12 - * «Discrimen inter professionem sollemnem et simplicem in statu religioso» (Conf.), 'mActa Conventus Intemationalis Canonistarum (Romae diebus 20-25 maii 1968 celebrati, cura Pontificiae Commissionis Codicis Iu­ris Canonici recognoscendo, Typis Polyglottis Vaticanis 1970), pp. 393-425.

13 - * «Professione dei consigli evangelici e "vita in comune": proble­mi e prospettive», in Per una presenza viva dei religiosi nella Chiesa e nel mondo (Leuman-Torino 1970), pp. 514-554.

14- La vita religiosa dopo il Concilio (Ed. Istituto Pedagogico France­scano, Roma 1970), pp. 146; riedizione del volume di cui al n° 8.

15 -* «Evangelicità», in AA. VV, Temi fondamentali di vita francesca­na (Bologna 1970), pp. 13-51.

16 - Povertà ecclesiale e povertà francescana oggi (Roma 1970), pp. 175.

1971

17- «La vita religiosa nel suo contenuto teologale», in Vita Consacrata 7 (1971), pp. 265-276.

18- «Domino se specialiter devovent», Ibidem, 7 (1971), pp. 764-781.

1972

19 - «Note storico-giuridiche sul concetto di consacrazione nella pro­fessione religiosa», in Vita Consacrata 8 (1972), pp. 666-682.

20 - «La vida comunitaria en la Orden de los Hermanos Menores», in Vida religiosa 32 (1972), pp. 432-434.

1974

21-25 - Dizionario degli Istituti di perfezione (diretto da G. Pelliccia e G. Rocca, Roma 1974 ...), voi. I (Roma 1974), voci: * «Abito religioso» (signi­ficato dell'abito religioso), coli. 75-78; * «Acefali, religiosi», coli. 82-88; * «Apostolato» (considerazioni attuali), coli. 735-737; * «Beni religiosi», coli. 1362-1368; * «Beni del religioso», coli. 1368-1374.

26 - * «La vocazione francescana» (in collaborazione con M. Conti), in Incontri (Bologna 1973), pp. 41-59.

1975

27-28 - Dizionario degli Istituti di perfezione, voi. II (Roma 1975), voci: * «Cardinale protettore», coli. 276-280; * «Consacrazione delle vergini», coli. 1613-1621.

1978

29 - * «Suntne publica vincula vitae consecratae?» (Conf.), in Acta Congressus commemorativi primi centenarìi Facultatis lurìs Canonici Univer-sitatis Gregorìanae a die 14 ad diem 19 februarìi a. 1977 habiti (numero spe­ciale di Periodica de re morali, canonica, liturgica 67 (1978), pp. 447-488).

30 - «I voti religiosi», in Vita Consacrata 14 (1978), pp. 215-224; 289-301; 333-347.

1979

31 - Sacralità del celibato sacerdotale (Genova 1979), pp. 304.

32 - «I vincoli della vita consacrata sono vincoli pubblici?», in Vita Consacrata 15 (1979), pp. 96-123 e in AA. VV., Natura e vincoli della vita consacrata (Quaderni di Vita Consacrata 1, Milano 1979), pp. 72-99.

1980

33  - «I religiosi tra Chiesa universale e chiese particolari: esenzione e sue finalità» (Conf.), in Orientamenti pastorali 28 (1980), pp. 20-38 e in Vita Consacrata 16 (1980), pp. 403-420.

34 - «Povertà-minorità nella storia francescana e nell'ordinamento at­tuale», in Studi e ricerche francescane 9 (1980), pp. 47-78.

35-38 -Dizionario degli Istituti di perfezione, voi. VI (Roma 1980), voci: * «Papa (e religiosi)», coli. 1110-1120; * «Noviziato (legislazione)», coli. 448-460; * «Novizio», coli. 463-468; * «Peculio», coli. 1304-1310.

1981

39 - * «La Regola francescana nell'interpretazione del 1400», in AA. VV., Lettura delle fonti francescane attraverso i secoli (Roma 1981), pp. 263-281.

40 - * «Fedeli alla propria vocazione», in AA. VV., / religiosi nell'oggi degli uomini (Milano 1981), pp. 93-103.

1982

41 - «Accessibilità indifferenziata (chierici e non-chierici) agli uffici di governo nella Regola francescana», in Apollinaris 55 (1982), pp. 590-623.

42 - «L'obbedienza ecclesiale di S. Francesco al papa e ai vescovi», in Antonianum 57 (1982), pp. 113-155.

43 - «La potestà ecclesiale di regime e la sua soggettivazione nell'Or­dine dei Frati Minori», Ibidem, 57 (1982), pp. 289-320.

1983

44 - «Le fonti di diritto nella struttura del nuovo CIC», in Apollinaris 56 (1983), pp. 370-398.

 45 - «La vita religiosa nella struttura concettuale del nuovo Codice di Diritto Canonico» (Conf.), in Antonianum 58 (1983), pp. 523-627.

 46 - «Incidenza del rinnovamento mariologico conciliare nella legisla­zione e nella pietà dei Frati Minori», in Marìanum 45 (1983), pp. 505-528.

47-48 - Dizionario degli Istituti di perfezione, voi. VII (Roma 1983), vo­ci: * «Povertà (aspetto giuridico)», coli. 379-397; * «Professione (aspetto giuridico)», coli. 447-463.

49 - Dizionario Francescano (Padova 1983), voce: * «Fraternità», coli. 613-638.

50 - * «Componenti essenziali della fraternità francescana alla luce della Regola e degli Scritti di S. Francesco», in AA. VV., Lettura delle fonti francescane, temi di vita francescana: la fraternità (Roma 1983), pp. 119-172.

51 - «La vita consacrata nell'età apostolica», in Vita Consacrata 20 (1984), pp. 777-789. 52 - «Concetto di "regola ecclesiastica" nella legislazione canonica an­tica», in Questioni canoniche (Studia Universitatis S. Thomae in Urbe 23, Milano 1984), pp. 41-68.

1985

53 - «La struttura concettuale del nuovo Codice di Diritto Canonico»,
in Antonianum 60 (1985), pp. 396-422.

54 - «Codice e costituzioni religiose nel nuovo ordinamento giuridico della Chiesa», in Apollinarìs 58 (1985), pp. 451-505.

55 - * «Cittadini della Chiesa di fronte al codice di comunione», in Quaderni di «Collegamento» (Roma 1985), pp. 1-36.

56 - * «Le "costituzioni" nella nuova legislazione canonica», Ibidem, pp. 37-65.

1986

57 - «Costituzionalità divina ed umana del diritto», in Antonianum 61
(1986), pp. 40-124. Questo articolo è stato pubblicato anche come libro
(Ed. Antonianum, Roma 1986), pp. 94.

1987

58 - * «La Regola "codice" di comunione della fraternità francescana» (Coni), in Vivere l'alleanza. Approccio interdisciplinare alla Regola France­scana (Studi e Testi Francescani, Nuova Serie, n. 9, a cura di V. Battaglia,
Vicenza 1988), pp. 95-160.

59 - * «Fondamenti biblici, patristici e teologici del celibato per il Re­
gno» (Conf.), in Quaderni di Assisi n. 1: Il celibato per il Regno (Atti del Se­
minario di Assisi, 24-25 maggio 1986, a cura dell'Istituto secolare Missiona­
ri della Regalità, prò manuscripto, Milano s. d., ma 1987), pp. 5-23.

1989

60 - Gli Istituti religiosi e la loro potestà di governo (e. 607/ e. 696) (Spi-
cilegium PAA 29, Romae 1989), pp. 529.

61 - «L'Ordine dei Frati Minori nella clericalità delle sue origini», in
Antonianum 64 (1989), pp. 540-586.

62 - « La fraternità formativa: figure-ruoli-responsabilità» (Conf.), in Segno di Fraternità 14 (1989), n° 71, pp. 64-104.

1990

63 - * «Il religioso fratello nelle nuove costituzioni e regolamenti degli Istituti clericali» (Conf.), in La formazione del religioso fratello (a cura di F. Taccone, Roma 1990), pp. 19-58.

64 - «La vita religiosa apostolica», in Vita Consacrata 26 (1990), pp. 40-51; 149-159.

65 - * «L'assistenza spirituale dell'OFS nella legislazione canonica at­tuale» (Conf.), in Fedeli laici francescani. La vocazione dell'Ordine France­scano Secolare - L'assistenza spirituale dei Frati Minori servizio di fraternità (a cura della Conferenza dei Ministri Provinciali dei Frati Minori d'Italia, Roma 1990), pp. 51-74.

1991

66 - «La professione religiosa: origini evangeliche ed evoluzione sto­rico-ecclesiale», in Vita Consacrata 27 (1991), pp. 316-326; 459-472; 523-534.

67 - «Le Costituzioni Generali O.F.M. nella loro dimensione di ordine biblico, teologico e giuridico», in Vita Minorum 62 (1991), pp. 43-50; 147-158; 219-233.

1993

68 - Costituzioni generali dell'Ordine dei Frati Minori edite e confermate il 10 giugno 1260, al tempo del Rev. P. Fr. Bonaventura [sono le cosiddette «Costituzioni Narbonensi»]; traduzione dal latino in italiano e annotazione
giuridica del testo, in Opere di S. Bonaventura, voi. XIV: Opuscoli france­scani, tom. I (Nuova Collana Bonaventuriana, Città Nuova Editrice, Roma 1993), pp. 125-191.

1994

69 - Vangelo e vita religiosa. Rilettura teologica e storico-giuridica delle fonti (Spicilegium PAA 32, Roma 1994), pp. 445.

70 - Dizionario Teologico della Vita Consacrata (Editrice Ancora, Mi­lano 1994), voci: ""«Professione religiosa, dimensione teologica», coli. 1327-1356; *«Vita apostolica: origine evangelica e istituzionalizzazione storica», coli. 1790-1803.

1995

71 - «La legislazione clariana nel contesto giuridico delle sue origini e della sua evoluzione», in Antonianum 70 (1995), pp. 47-98

1996

72 - «Obbligatorietà del noviziato nell'Ordine dei Frati Minori», in
Antonianum 71 (1996), pp. 211-264.

1997

73 -La «novitas franciscana» nel suo essere e nel suo divenire (CIC, can. 578), attualmente in corso di stampa.

74 - «Rapporto tra il concetto di "regola ecclesiastica" e il concetto di "legge ecclesiastica"» (Conf.), in corso di pubblicazione negli Atti del Con­vegno Internazionale di Studi «La scienza canonistica nella seconda metà del '900. Fondamenti, metodi, prospettive in D'Avack-Lombardia-Gismon-di-Corecco» (Roma, 13-16 novembre 1996, organizzato dall'Università di Roma «Tor Vergata», Università di Roma «La Sapienza», Pontificio Ate­neo della S. Croce - Roma).

3. Conferenze ed altre attività scientifico-culturali

In questo terzo paragrafo si raccolgono, sotto il nome generico e vo­lutamente onnicomprensivo di «conferenza», tutti gli interventi fatti a viva voce dall'Autore in differenti contesti ed occasioni; si potrà trattare, perciò, di conferenze vere e proprie ma anche di relazioni, comunicazioni, prolu­sioni etc. Di ogni conferenza si riporterà la data, l'occasione e il luogo in cui è stata pronunciata. Il titolo di ciascuna conferenza, preceduto da un numero di serie, verrà indicato tra virgolette («...»). Qualora l'intervento fosse stato anche pubblicato a stampa, dopo le notizie di cui più sopra, s'in­dicherà pure un numero che è il rimando all'elenco bibliografico riportato nel paragrafo secondo di questa Bio-bibliografia dove, appunto, sono rac­colte tutte le pubblicazioni del Prof. Boni, contrassegnate da una cifra di ri­ferimento che abbiamo già detto unica per ciascuna di esse. La sigla utiliz­zata sarà: Pubbl. n°... Si farà altresì menzione, sempre in questo paragrafo, anche di altre attività scientifiche e culturali che hanno visto impegnato e protagonista diretto l'Autore; considerato il tipo di presenza e apporto non si potrà essere dettagliati come per le pubblicazioni e le conferenze, non­dimeno riteniamo opportuno farne almeno «memoria» segnalando, per summa lineamenta, i principali campi d'azione nei quali il P. Andrea Boni ha dato il suo contributo.

a) Conferenze

1 - «I religiosi nella Chiesa secondo S. Bonaventura», VIII Cenacolo Bonaventuriano, Montecalvo Irpino 28-30 settembre 1967. Pubbl. n° 9.

2 - «Discrimen inter professionem sollemnem et simplicem in statu religioso Conventus Internationalis Canonistarum Romae habitus diebus 2-25 maii 1968. Pubbl. n° 12.

3 -«Riflessioni sul carisma francescano», 1° Convegno di storia france­scana in Italia, Assisi 5-7 ottobre 1970.

4 -Suntne publica vincula vitae consecratae?», Congressus commemo-rativus primi centenarii Facultatis luris Canonici Universitatis Gregorianae a die 14 ad diem 19 februarii a. 1977 Romae habiti. Pubbl. n° 29.

5 - «I religiosi tra Chiesa universale e chiese particolari: esenzione e sue finalità», F Convegno dei religiosi e delle religiose nella Chiesa di Roma, 2-5 gennaio 1980. Pubbl. n° 33.

6 -Struttura, leggi, consuetudine, regolamenti nel Nuovo Codice di Diritto Canonico», Settimana di studio sul Nuovo Codice di Diritto Cano­nico (organizzata dalle Pontificie Università Lateranense e Salesiana e dal Pontificio Ateneo Antonianum), Roma 26-30 aprile 1983.

7-9. «Presupposti biblici della normativa canonica (Alleanza-Legge)»; «Natura e forza giuridica delle costituzioni religiose nella nuova normativa canonica»; «Accessibilità indifferenziata dei religiosi chierici e non-chierici agli uffici di regime», Corso di aggiornamento sul Nuovo Codice di Diritto Canonico (organizzato dal Pontificio Ateneo Antonianum), Roma 20-27 ottobre 1983.

10. «Contenuti essenziali dei tre consigli evangelici, della vita fraterna e delle relazioni con la Chiesa particolare», I Religiosi di Puglia di fronte al Nuovo Codice di Diritto Canonico («Settimana teologico-pastorale» orga­nizzata dallo Studio Teologico Interreligioso Pugliese, affiliato al PAA), Bari 13-17 febbraio 1984.

11-12. «La legge canonica»; «La consuetudine canonica», La norma canonica: studio e approfondimento del Nuovo Codice di Diritto Canonico («Incontro di studio» organizzato dal Gruppo Italiano Docenti di Diritto Canonico [Associazione Canonistica Italiana]), Passo della Mendola (TN) 1-6 luglio 1984.

13. «La vita religiosa nella "definizione" del Nuovo Codice di Diritto Ca­nonico», Prolusione per l'inaugurazione dell'Anno Accademico 1983-1984 al Pontificio Ateneo Antonianum, Roma 8 novembre 1983. Pubbl. nc 45.

14-15. «La Regola francescana nella sua interpretazione di ieri e di og­gi»; «La Regola "codice" di comunione della fraternità francescana», IV Simposio sulla Valle Francescana di Rieti (promosso dalla Provincia Ro­mana dei Frati Minori con il patrocinio dell'Ente Provinciale per il Turi­smo di Rieti e con la collaborazione scientifica dei Professori del Pontificio Ateneo Antonianum di Roma), Rieti-Fontecolombo 23-25 aprile 1987. Pubbl. n° 58.

16. «Fondamenti biblici, patristici e teologici del celibato per il Re­gno», Il celibato per il Regno (Seminario di studio organizzato dall'Istituto secolare Missionari della Regalità), Assisi 24-25 maggio 1986. Pubbl. n° 59.

17 - «Lex divina, lex humana, lex ecclesiastica», La norma nel Diritto Canonico (Colloquio canonistico organizzato dalla Pontificia Università Lateranense), Roma 5 maggio 1987.

18 - «Costituzioni e Codice di Diritto Canonico», Settimana di forma­zione permanente dei Frati Minori d'Italia, La Verna (AR) 22-27 maggio 1989.

19 - «La fraternità formativa: figure-ruoli-responsabilità», V Convegno dei Formatori O.F.M. d'Italia, Assisi 18-22 settembre 1989. Pubbl. n° 62.

20 - «Il religioso fratello nelle nuove costituzioni e regolamenti degli Istituti clericali», Convegno Nazionale dei Religiosi Fratelli (organizzato dalla C.I.S.M. presso il Pontificio Ateneo Antonianum), Roma 13-14 otto­bre 1989. Pubbl. n° 63.

21 - «La cura spirituale e pastorale dell'O.F.S. secondo le nuove Costi­tuzioni dell'Ordine (dei Frati Minori)», V Corso Nazionale di formazione degli Assistenti Spirituali dell'Ordine Francescano Secolare, Assisi 5-9 feb­braio 1990.

22 - «L'assistenza spirituale dell'O.F.S. nella legislazione canonica at­tuale», Assemblea congiunta dei Ministri Provinciali O.F.M., dei Consigli Nazionali e degli Assistenti Regionali O.F.S. e GI-FRA d'Italia, Chiusi del­la Verna (AR) 20-22 aprile 1990. Pubbl. n° 65.

23 -«La vita consacrata nella riflessione del prossimo Sinodo dei Ve­scovi a dieci anni dalla promulgazione del Codice di Diritto Canonico», Giornata di studio organizzata dalla Facoltà di Diritto Canonico del PAA in occasione del X anniversario della promulgazione del Codice di Diritto Canonico, Roma 25 febbraio 1993.

24 - «Rapporto tra il concetto di "regola ecclesiastica" e il concetto di "legge ecclesiastica"», La scienza canonistica nella seconda metà del '900. Fondamenti, metodi, prospettive in D'Avack-Lombardia-Gismondi-Corec-co (Convegno Internazionale di Studi organizzato dall'Università di Roma «Tor Vergata», Università di Roma «La Sapienza», Pontificio Ateneo della S. Croce-Roma), Roma 13-16 novembre 1996. Pubbl. n° 74.

25 - «La vita religiosa nel suo essere "della Chiesa" e non "nella Chie­sa"», Giornata di studio organizzata dalla Facoltà di Diritto Canonico del PAA in occasione della pubblicazione dell'Esortazione apostolica post-si­nodale «Vita Consecrata» di Papa Giovanni Paolo II, Roma 28 novembre 1996.

b) Altre attività scientifico-culturali

La quotidiana, «nascosta», ma non per questo meno impegnativa atti­vità di docenza, è sempre stata considerata dal Prof. Boni il suo principale ufficio, il campo prediletto della sua sollecitudine scientifica, vero e pro­prio munus suavissimum adempiuto con amore e impegno encomiabili fino al presente. Quante generazioni di studenti dell'Antonianum e della Late-

ranense lo hanno conosciuto e stimato in quasi trentacinque anni d'inse­gnamento accademico! Il modo sereno di affrontare le questioni, il rigore e la sicurezza scientifica, l'amore alla verità, la fedeltà al magistero della Chiesa, l'attenzione alla specificità dei concetti canonistici sempre unita però alla dovuta considerazione dell'intima connessione delle questioni di diritto canonico con la realtà teologica e l'operosità pastorale, sono le ca­ratteristiche principali della sua personalità e del suo insegnamento. Non stupisce, pertanto, che il Prof. Boni sia particolarmente ricercato e apprez­zato dagli studenti quale moderatore delle loro tesi di laurea, per le quali egli propone soprattutto argomenti che hanno lo scopo primario di appro­fondire differenti aspetti delle problematiche più controverse per contri­buire, scientificamente, alla loro retta comprensione e soluzione.

Il Prof. Boni è pure qualificato collaboratore di riviste ed opere scien­tifiche collettive; segnaliamo qui tra le altre riviste «Antonianum» (perio­dico scientifico trimestrale del PAA, Roma), ««Vita Consacrata» (rivista per gli Istituti religiosi e secolari, Ed. Ancora, Milano), «Vita Minorum» (rivista di spiritualità e formazione interfrancescana, Montegrotto Terme, Padova); è altrsì condirettore della sezione «Diritto Occidentale» dell'im­portante «Dizionario degli Istituti di Perfezione» (DIP, Ed. Paoline, Roma 1973 ... Attualmente giunto al 9° volume).

Tenuto conto della scienza e dell'esperienza del Prof. Boni, anche dai Dicasteri della Curia Romana, dalla Curia Generale dei Frati Minori non­ché da organismi interobbedienziali della grande Famiglia Francescana, gli son stati via via richiesti pareri e contributi giuridici di vario genere (Voti, studi, risposte a Dubbi età). Di tutti questi importanti apporti, è pratica­mente impossibile fornire notizie dettagliate soprattutto a motivo del riser­bo o, addirittura, del segreto che copre l'attività dei consultori, nondimeno ci piace riportare, a questo riguardo, quando è stato scritto in riferimento ad attività analoghe di un altro preclaro Canonista: «Hoc est typicum Con-sultoris Curiae Romanae - audi etiam «Curiae (Institutorum religioso-rum)» - quod eius «vota», seu responsa scripto data, rarissime ut talia edantur et satis exceptionaliter uti dissertationes a se stantes publicentur; sed asservantur simpliciter in archivorum Curiae obscuritate, ab hominibus ignorata, attamen bene cognita ab Ilio «qui videt in abscondito». In his ar-chivis iacet alia series scriptorum P. (...). Ut de eorum valore iuridico iudi-cemus, sufficit virum cognoscere; quoad numerarti attinet, videtur esse con-spicuus, prout circunstantiis confratres eius rimare potuimus»2.

Fìnem his paginis, quas calamo grato texendas aggredimur circa vitam, magisterium et bibliographiam in iure canonico R. P. Andreae Boni, impo-nere non possumus, quin pauca verba expendamus circa ipsum qua confra-trem et sodalem una cum ominibus votisque e corde prolatis. Eius semper fuit adiuvare ceteros professores et tirones, quovis sacrificio posthabito, si-ve commodi personalis, sive horarii, sìve temporis. Quin etiam ultimis annis in quibus valetudo eius valde quidem minuit, non tamen ipsius fortitudo, quae tanta est ut vitam religiosam sacerdotalemque eodem rhythmo ducat, munera academica, lectiones, publicationes mira tenacitate explere pergat, fraterna denique conversationem etiam cum solita hilaritate fovere non de­sinai Proinde omnino expedire censuimus ei particularem aestimationem exhibere et hac igitur capta propitia occasione, dum venerando Professori Emerito dilectoque Magistro congratulamur eique omnia prospera omina-mur, ut anni supervenientes post septuagesimum superatum non «labor et dolor» (cfr. Ps. 89, 10), verum e contra felicissimum sint tempus ad alias pervestigationes suscipiendas et ad regrediendum ad interruptas inquisitio-nes, quibus laeta ac viridi adhuc senectute florere valeat, fructusque in bo-num Ecclesiae, nostri inclyti Ordinis et sacrorum canonum scientiae quam plurimos afferre.

Quod faxit benignissimus Deus!

 

 



 
 
 
 
 
 
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