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Revista Antonianum
Datos sobre la publicación

 
 
 
 
Foto Conti Martino , Inaugurazione dell'Anno accademico 1987-1988. B) Relazione del Rettore sull'Ateneo « Antonianum», in Antonianum, 62/4 (1987) p. 485-504 .

Eminenza Rev.ma Card. Ferdinando Antonelli;

M. Rev.  P.  Romain  Mailleux,  Vicario   Generale  e  Vice-Gran  Can­celliere;

M. RR.PP. Definitori Generali e Segretario Generale per la Forma­zione e gli Studi;

Rev. P. Guardiano del Collegio S. Antonio;

Rev. P. Rettore degli Studenti del Collegio S. Antonio;

Professori, Studenti, Officiali, Personale Ausiliario  del PAA;

Presidente e Soci della Commissione Scotista;

Quanti altri, fratelli e sorelle, sono qui riuniti per la circostanza. A tutti « obsequium cum reverentia, pacem veram de caelo et sinceram in Domino caritatem » (EpFid 11,1).

Nell'inaugurare il nuovo anno accademico — centenario della fondazione del Collegio e della Basilica di S. Antonio di via Merulana 124 (a. 1887-1987) —, mi è gradito iniziare questa relazione sul Pontificio Ateneo « Antonianum »  col  ricordo  di  alcuni eventi,  ri­guardanti la vita della Chiesa e dell'Ateneo:

- il giubileo mariano indetto da Giovanni Paolo II;

- il X Congresso Mariologico e il XVII Congresso Mariano In­ternazionale, organizzati dalla Pontificia Accademia Mariana Inter­nazionale, svoltisi a Keverlaer in Germania nei giorni 11-20 settem­bre 1987, sui temi « La devozione di Maria nei sec. XIX-XX fino al Vaticano II » e « Maria Madre dei fedeli »;

- la settima Assemblea Generale del Sinodo dei Vescovi (ap­pena terminata) su « La vocazione e missione dei laici nella Chiesa e nel mondo »;

- il rinnovo delle autorità accademiche del PAA;

- l'assegnazione del « Premio Scanno 1987 per l'Ecologia » al Rev.mo P. John Vaughn, Ministro Generale e Gran Cancelliere del PAA;

- il lavoro degli Statuti, in fase avanzata di elaborazione, por­tato avanti con impegno e competenza da una apposita commissione, della quale fanno parte anche il M. Rev. P. Romain Mailleux, Vica­rio Generale dell'Ordine e Vice Gran Cancelliere dell'Ateneo « An­tonianum », e il P. Sebastiano Kremer, Segretario Generale per la Formazione e gli Studi.

Un pensiero particolare va al P. John Vaughn, Ministro Generale e Gran Cancelliere, il quale, benché assente da Roma, ha voluto ren­dersi presente per mezzo del M. Rev. P. Romain Mailleux, Vicario Generale dell'Ordine e Vice-Gran Cancelliere dell'Ateneo « Anto-nianum ».

A Lui il nostro grazie sincero per la sollecitudine con la quale segue il rinnovamento dell'Ateneo sia personalmente (cf. Lettera del 23-4-1987) che per mezzo della Commissione Definitoriale per il PAA, della Segreteria Generale per la Formazione e gli Studi, e della Commissione Internazionale del PAA. Il molto lavoro svolto dalla Curia Generale in collaborazione con le autorità accademiche e con la Commissione Internazionale del PAA incomincia a dare i suoi frutti e risulta determinante ai fini dell'auspicato rinnovamento del nostro Ateneo. Tutto ciò fa sperare ed è di buon auspicio per il futuro dell'Ateneo « Antonianum ».

In questa circostanza non posso passare sotto silenzio un fatto particolare. La sera del 20 giugno è stato attribuito al P. John Vaughn, Ministro Generale dei Frati Minori, il « Premio Scanno 1987 per l'Ecologia ». Con lettera del 10 luglio 1987, il P. Generale ha creduto opportuno devolvere il Premio all'« Antonianum », indi­cando nel riostro Ateneo il luogo più idoneo a recuperarne il signi­ficato e a dare adeguate risposte a livello culturale e francescano. A Lui le nostre felicitazioni e il nostro ringraziamento. Cosa che ho fatto a nome di tutta la Comunità Accademica del PAA in data 12 luglio 1987 (Lettera del 12-7-1987, Prot. 91/87).

È doveroso ricordare il fatto che l'Ateneo ha voluto celebrare il 90° anno di vita del Cardinale Antonelli, dedicandoGli il Fase. 4 della Rivista « Antonianum » 1986 (curato da I. Vàzquez). Gliene ha fatto omaggio il 17 maggio u.s. in occasione della Festa dell'Ateneo, nel quale Sua Eminenza ha insegnato per molti anni (1928-1966) e del quale per 12 anni è stato Rettore Magnifico (cf. Antonianum, 61 [1986] 507-519).

Per quanto concerne l'« Antonianum », ricorderò alcuni fatti sa­lienti riguardanti l'Ateneo, le Facoltà, i Professori, la loro attività scientifica e didattica, gli Studenti, i grandi accademici, gli Uffici del PAA (Segretaria, Ufficio editoriale, Economato), la Biblioteca e la Sede Accademica.

I. - Rinnovamento delle autorità accademiche

L'anno accademico 1986-87 è stato caratterizzato dal rinnovo delle autorità accademiche. Allo scadere del triennio, il Magnus Cancelliarius indiceva regolari consultazioni per provvedere alla no­mina del Rettore e del Vice-Rettore {Statata, artt. 10 e 11). In man­canza di Ordinazioni, lo stesso Magnus Cancellarius, con decreto del 23 marzo 1987, ne determinava le modalità (decreto del 23 marzo 1987, Prot. n. 070224).

Tenuto conto dei risultati della duplice consultazione, la CEC con decreto del 29 maggio 1987, Prot. n. 876/74/20, nominava Ret­tore del PAA P. Martino Conti O.F.M.

Sulla base degli stessi risultati, il Magnus Cancellarius, con de­creto del 4 giugno 1987, Prot. n. 070603, nominava Vice-Rettore del PAA P. Tomas Larrafiaga O.F.M.

Al rinnovo delle altre autorità accademiche si è provveduto in parte nel mese di giugno e in parte in quello di ottobre. Il quadro rinnovato delle altre autorità accademiche per il triennio 1987-1990 si presenta così articolato:

- Decano della Facoltà di Teologia: Del Zotto P. Cornelio OFM;

- Decano della Facoltà di Diritto: Stamm P. Heinz-Meinolf OFM;

- Decano della Facoltà di Filosofia: Merino P. José Antonio OFM;

- Pro-Preside Istituto Francescano di Spiritualità: Padovese P. Luigi OFMCap;

- Preside Istituto Superiore di Scienze Religiose: Sersale Sr. Celina FMM.

Le altre autorità accademiche (Moderatori e Presidi), previste dall'art. 16 degli Statuti e non più contemplate dai nuovi Statuti, sono state confermate dal Magnus Cancellarius fino all'entrata in vigore dei nuovi Statuti (Lettera del 3 luglio 1987, Prot. n. 070770).

Sento il dovere di ringraziare P. Tomas Larrafiaga e tutti co­loro che durante il suo rettorato hanno lavorato per il buon anda­mento dell'Ateneo. Non posso non ricordare l'ex Vice-Rettore P. Re-gis Armstrong OFMCap. Un grazie del tutto particolare al P. Pier Giuseppe Pesce, che con impegno e competenza ha guidato la Facolta di Teologia nell'ultimo triennio. Un grazie sentito al P. Optatus van Asseldonk, OFMCap., che ininterrottamente per tredici anni (1974-1987) è stato Preside dell'Istituto Francescano di Spiritualità, e tanti auguri di buon lavoro al nuovo Pro-Preside, P. Luigi Pado-vese, OFMCap.

II. - Attività delle facoltà

Al rinnovo delle strutture, dei programmi e dei contenuti dei corsi, hanno lavorato con lodevole impegno tutti i professori, sia personalmente che a livello di organismi collegiali, nel secondo se­mestre dell'anno accademico 1986-87.

1.  Facoltà di Teologia

Nel primo ciclo della Facoltà si è passati dal quinquennio teo­logico organico — introdotto nell'anno 1980-81 — al triennio teolo­gico coordinato, ma distinto dal biennio filosofico (cf. Annuario 1987-1988, pp. 54.133). Questo cambiamento ha comportato un mag­gior impegno nella docenza da parte di quasi tutti i professori della Facoltà. Nel triennio teologico si è potuto finalmente rendere fisso il primo anno, mentre per il momento continuano ad essere ciclici il secondo e il terzo anno.

In questo lavoro di programmazione del corso Istituzionale Filosofico e Teologico hanno preso parte attiva tutte e due le Fa­coltà sia a livello organizzativo che a livello di qualificazione della docenza. Ci si sta avviando gradualmente verso il recupero delle « cattedre ». A breve scadenza questo orientamento inciderà pro­fondamente sulla qualità della docenza.

Nel secondo e terzo ciclo, la struttura della Facoltà di Teologia sta cambiando. Ci si avvia sensibilmente verso l'abolizione delle Sezioni (= mini Facoltà) e alla conseguente scomparsa della figura del Moderatore e del Preside, per ridare al Decano tutta la sua au­torità.

A partire dal prossimo anno accademico la Facoltà di Teolo­gia dovrà introdurre la scolarità al terzo ciclo. La docenza al terzo ciclo è stata richiesta con insistenza dalla Commissione Internazionale del  PAA (anche se la Costituzione Sapientia Christiana, lascia libertà!) e codificata dai nuovi Statuti dell'Ateneo.

La specializzazione in Teologia dommatica segue il programma scelto dalla Commissione Internazionale del PAA e fatto proprio dal Definitorio Generale. Il programma è incentrato sulla cristo­logia e sull'ecclesiologia. Per la piena realizzazione di questo pro­gramma di alta specializzazione, con corsi e seminari monigrafici, la Facoltà ha già individuato alcuni nuovi professori, che si spera di poter avere fin dall'inizio del prossimo anno accademico.

La specializzazione in Teologia dell'evangelizzazione avrebbe do­vuto riprendere a funzionare a partire dall'anno accademico in corso. La sua riapertura in tempi brevi, con nuovi professori e pro­grammi rinnovati, è auspicata anche dalla Commissione Interna­zionale del PAA. Questa specializzazione, vista come necessaria alla Facoltà di Teologia del PAA, consente di offrire alle nuove gene­razioni programmi di studi rispondenti alle necessità della Chiesa, alla vocazione-missione dell'Ordine, e di preparare gli operatori dell'evangelizzazione ai contenuti e ai metodi privilegiati dalle nuove CC.GG. (cf. cap. V, artt. 83-125).

La specializzazione in spiritualità segue i programmi appro­vati a livello di Istituto e di Facoltà, con corsi distinti ai gradi e ai diplomi, e con un rinnovato e nutrito corpo docente.

2. Facoltà di Diritto Canonico

Dal punto di vista strutturale la Facoltà di Diritto Canonico non ha subito cambiamenti. Il programma è stato rinnovato dopo la prima riunione della Commissione Internazionale del PAA (gen­naio 1986). Si nota una decisa volontà di qualificare la Facoltà dal punto di vista della vita consacrata, della vita francescana e dei diritti  dell'uomo.

Per la piena realizzazione di quel programma — che in qualche punto dovrà essere semplificato —, la Facoltà necessità di nuovi pro­fessori. Cosa che si sta facendo in collaborazione con la Segreteria Generale per la Formazione e gli Studi. In tempi brevi la Facoltà dovrebbe essere messa in grado di esprimere il meglio di se stessa.

3.  Facoltà di Filosofia

La Facoltà* di Filosofia si presenta rinnovata dal punto di vista strutturale, dei programmi e dei professori. Determinante per tutto ciò è stato il contributo del Decano P. Merino.

E stato riorganizzato il biennio filosofico del primo ciclo, coor­dinato ma distinto dal triennio teologico (cf. Annuario 1987-1988, pp. 54.133).

I programmi del primo, del secondo e del terzo ciclo sono stati rinnovati secondo i suggerimenti della Commissione Internazionale del PAA e fatti propri dal Definitorio Generale.

Il programma del primo ciclo prevede alcuni corsi distinti per il primo e il secondo anno.

Il programma del secondo e del terzo ciclo tende all'approfon­dimento di aspetti particolari della filosofia sistematica, della Storia della filosofia, del pensiero filosofico francescano, dei movimenti e delle correnti filosofiche attuali e della problematica filosofica contemporanea.

La venuta di nuovi professori ha reso possibile la realizzazione di questo programma, con seminari interdisciplinari in grado di mi­rare a preparare gli studenti al dialogo tra religione, culture e cultura.

4.  Istituto Superiore di Scienze Religiose

Dal punto di vista accademico l'ISSR è ben qualificato. È op­portuno ricordare che con decreto del 31-7-1986, Prot. n. 586/82/30, la CEC ha eretto canonicamente l'ISSR « Redemptor Hominis », che in precedenza aveva ottenuto l'approvazione ad modum experi­menti (Lettera del 2-2-1983, Prot. n. 586/82/29).

Esaminata la relazione triennale del Preside dell'Istituto dal punto di vista accademico, organizzativo, di programmi, dei profes­sori e del numero degli studenti, il Consiglio della Facoltà di Teo­logia nella riunione dell'8-10-1987 ha espresso voto favorevole. La relazione sarà quanto prima inviata al Magnus Cancellarius perché la inoltri in Congregazione.

Il fatto nuovo, di fronte al quale mi sono trovato all'inizio del­l'anno accademico, è che Sr. Celina — per motivi di salute — si è ri­tirata dall'insegnamento  (Lettera  del  5-9-1987).  Nonostante  questo in considerazione dei risultati positivi conseguiti dall'Istituto sotto la sua presidenza, il Consiglio della Facoltà nella riunione dell'8-10-1987 ha manifestato a Sr. Celina tutta la fiducia, riconfermandola Preside per il triennio 1987-1990.

5.   Scuola Superiore di Studi Medievali e Francescani

È in progettazione una nuova Scuola Superiore di Studi Me­dievali e Francescani, con carattere interdipartimentale e interdi­sciplinare, a servizio delle tre Facoltà. La sua realizzazione è desti­nata a qualificare e a caratterizzare gli studi teologici, giuridici e filosofici del PAA.

Si spera che la Scuola, completamente rinnovata rispetto a quella attuale (cf. Annuario 1987-88, pp. 149-151), possa incominciare a fun­zionare fin dal prossimo anno accademico 1988-1989.

6.   Scuola Superiore di Teologia della Croce

Per quanto concerne la Scuola Superiore di Teologia della Croce, siamo in una fase interlocutoria con i PP. Passionisti, i quali sono ancora incerti se puntare su una specializzazione all'interno della Facoltà di Teologia o su un Istituto. La pratica è nelle mani del Governo Generale dell'Ordine perché in qualsiasi modo si giunga ad una convenzione.

III. - Professori

Il ridimensionamento del numero dei Professori ha richiesto da parte di tutti un maggior impegno nella docenza e nell'assistenza agli studenti.

Attualmente insegnano nella Facoltà di Teologia — sede ro­mana — 25 professori: 15 a tempo pieno e 10 a tempo parziale, perché impegnati nelle Cogregazioni romane (n. 2: Betti, Garuti) o in altre attività (n. 6: Aracic, Cardaropoli, Concetti, Hechich, Saco, Sousa), o perché non ancora pienamente inseriti nella Facoltà (n. 2 assistenti:   Cacciotti, La Neve).

Nell'Istituto Francescano di Spiritualità insegnano 21 profes­sori (come propri). A questi se ne devono aggiungere altri quattro:

2 della Facoltà di Teologia (Del Zotto, Valtorta) e 2 della Facoltà di Filosofia (Giordani, Mercatali).

Nella Facoltà di Diritto Canonico insegnano 6 professori, dei quali 3 a tempo pieno (Boni, Papez, Stamm), 2 a tempo parziale (Brogi, Maroncelli), perché impegnati nelle Congregazioni romane, e uno invitato, che inizierà l'insegnamento a partire dal secondo se­mestre (Blazevic).

Le novità più rilevanti si hanno nella Facoltà di Filosofìa, dove in­segnano 10 professori, dei quali 3 appartengono alla sospesa sezione psico-pedagogica (Giordani, Mercatali, Zavalloni), 4 sono nuovi (Di Ste­fano, Garvey, Leonardo, Ripanti) e 3 (Manzano, Merino, Tonna) che hanno insegnato anche nell'anno precedente.

Di questi 10, alcuni sono a tempo parziale (Zavalloni) o seme­strale (Di Stefano, Garvey, Manzano, Ripanti). Si hanno buone pro­spettive per il prossimo anno accademico per quanto concerne i professori.

Nell'Istituto Superiore dì Scienze Religiose, oltre ai professori delle altre Facoltà, insegnano otto professori (come propri!). Questi sono impegnati soprattutto nelle discipline caratterizzanti.

Oltre che nell'Ateneo « Antonianum », alcuni professori insegnano in altre Università: Gregoriana (Ravarotto); Lateranense (Boni, Car-daropoli, Giordani, Stamm, Zavalloni); Vrbaniana (Mercatali, Sousa, Teklak, Testa), Istituto Orientale (Brogi); Statale (Zavalloni).

2.   Nuovi Professori

Consapevoli che il futuro del PAA dipende in massima parte dal corpo docente, le singole Facoltà sono attualmente impegnate nel segnalare al Governo Generale dell'Ordine un elenco di nuovi pro­fessori per far fronte alle necessità immediate del prossimo anno accademico, nel preparare neolaureati, perché dopo un'esperienza in altra università possano assumere l'insegnamento nel PAA {breve scadenza) e nell'individuare alcuni studenti delle nostre o di altre Facoltà per prepararli come futuri professori {programma a lunga scadenza). Si tratta di una politica culturale, capace di aiutare le autorità accademiche del PAA e il governo generale dell'Ordine a provvedere nel futuro al rinnovo periodico del corpo docente, che sia ben preparato e altamente qualificato.

Questi i nuovi professori del PAA per il prossimo anno acca­demico:

  • nella Facoltà di Teologia, oltre al rientro del P. Jean Pierre Rézette (al quale diamo il nostro cordiale ben tornato!), si hanno due nuovi professori: il P. Kenan Osborne per la teologia domma-tica (un nome prestigioso degli Stati Uniti d'America, già Rettore dell'University of S. Francisco, Berkeley in California) e il P. Vicko Kapitanovic per la storia (YU). Al P. Z.I. Herman, che ritorna in provincia, il nostro grazie per il lavoro svolto nell'insegnamento e nell'Ufficio editoriale, come direttore dello stesso (Lettera del 10-7-1987, Prot. 90/87).
  • nella Facoltà di Diritto Canonico a partire dal secondo se­mestre inizierà ad insegnare il P. Blazevic, che prende il posto di P. Kozul. Ai due professori, che hanno lasciato l'insegnamento per tornare in Provincia (P. Peperoni e P. Kozul), il nostro grazie sin­cero con l'augurio di buon lavoro nel nuovo incarico che li attende.
  • nella Facoltà di Filosofia insegnano quattro nuovi profes­sori: Di Stefano (CP), Garvey (Irlanda), Leonardo Gustavo (Perù) e Ripanti (Italia). Al P. Leonardo, che ha già iniziato l'insegnamento, e agli altri che inizieranno nel secondo semestre, un grazie sincero con l'augurio di fecondo lavoro.

Nell'ISSR Sr. Celina Sersale, per motivi di salute ha lasciato l'insegnamento. Al suo posto è stata chiamata Sr. Elena Marchitielli, Francescana Alcantarina, laureata all'Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano. Il prossimo anno si dovrà provvedere alla sosti­tuzione di Sr. Enrica Benedetta Ferroni, eletta Superiora Generale del suo Istituto.

A Sr. Benedetta un grazie sincero, accompagnato dall'augurio più cordiale per il nuovo ufficio al quale è stata chiamata. A Sr. Celina un grazie particolare per gli anni di insegnamento che ha tenuto nel nostro Ateneo. Un ringraziamento particolare alla Supe­riora Generale delle Suore Francescane Alcantarine, Sr. Giovanna Achille, che con tanta generosità ha consentito a Sr. Elena Marchie-tielli di insegnare Filosofia e Storia della Filosofia nell'ISSR. A Sr. Elena l'augurio di trovare nella nostra Comunità Accademica il luogo dove poter esprimere il meglio di se stessa.

3.    Promozioni

Dal mese di giugno a quello di settembre si sono avute tre promozioni a professore straordinario: due nella Facoltà di Teo­logia: P. Cornelio Del Zotto e P. Marco Nobile, uno nella Facoltà di Filosofia: P. José Antonio Merino. E' in Congregazione la pratica per la promozione a professore ordinario di P. Andrea Mercatali.

Il P. Eliodoro Mariani è stato dichiarato professore emerito dal Magnus Cancellarius con decreto del 18 giugno 1987, Prot. N. 070646).

4.    Attività presso la Santa Sede

Alcuni professori prestano la loro opera qualificata di servizio o di consulenza nei Dicasteri della Santa Sede: Segreteria di Stato: 1 Consultore (Betti); Congregazione per la dottrina della Fede: 2 Con­sultori (Betti e Rézette) e 1 Officiale Minore di II Grado (Garuti): Congregazione per le Chiese Orientali: 1 Officiale Maggiore di 2a Classe (Brogi); Congregazione per i Sacramenti: Commissione speciale per le cause della Sacra Ordinazione 1987: 1 Commissario deputato (Za­valloni), Commissione speciale per le cause di dispensa dal matri­monio Rato e non consumato: 1 Commissario deputato (Kozul); Congregazione per il Clero: 1 Officiale Minore di II Grado (Maron-celli); Congregazione per i Religiosi e gli Istituti Secolari: 1 Consul­tore (Del Zotto); Congregazione per i Sacramenti: 1 Consultore (O' Connell) e 1 Commissione speciale (Zavalloni); Congregazione per le cause dei Santi: 1 Consultore (Zavalloni); Congregazione per l'Educazione Cattolica: 1 Consultore (Zavalloni); Supremo Tribunale della Signatura Apostolica: Difensore del vincolo (O' Connell); Pon­tifìcia Commissione per l'interpretazione del Codice di Diritto Cano­nico: 3 Consultori (Boni, O'Connell, Sousa); Pontificia Commissione per la revisione del Codice di Diritto Orientale: 1 Consultore (Brogi); Commissione Teologica, spiritualità e animazione Missionaria (Te­sta); Osservatore Romano:  1 Redattore (Concetti).

IV. - Attività dei professori

Notevole è l'impegno dei professori nella docenza. Oltre all'in­segnamento e all'assistenza degli studenti nella redazione delle tesi di baccalaureato, di licenza, di dottorato e di magistero in scienze religiose, o nelle esercitazioni, i professori del PAA si sono distinti anche nella ricerca scientifica, come si potrà vedere dalla pubbli­cazione del Liber Triennalis 1984-1986, che speriamo quanto prima di mandare alle stampe.

In questa relazione mi limito a segnalare i libri che i profes­sori hanno pubblicato nel 1986-1987. Oltre ad un numero rilevante di articoli scientifici o di alta divulgazione, e alla partecipazione ad opere in collaborazione, nell'ultimo anno accademico sono stati pub­blicati i seguenti libri (stando ai dati finora giunti alla Segreteria Generale) :

Boni A., Costituzionalità divina ed umana del diritto (Ed. Antonianum) (Roma 1986) 94 pp.

Concetti G., L'eutanasia. Aspetti giuridici,  teologici,  morali  (Ed.  AVE) (Roma 1987); I trapianti di organi umani. Esigenze morali (Ed. Piemme) (Casale Monferrato 1987); Aids. Problemi di coscienza (Ed. Piemme) (Casale Monferrato 1987).

Conti M., L'identità francescana dei Fratelli e delle Sorelle del Terzo Ordine  Regolare   di  San   Francesco   (Ed.   Movimento   Francescano) (Bologna 1986) 253 pp.

Conti M. - Ajassa  M.,  Sfida  ecologica  sfida  formativa   (Ed.   Japadre) (L Aquila 1986).

De Sousa Costa A., Bispos de Mamego e de Viseu no século XV (Braga 1986) 579 pp.; De Joào Afonso de Azambuja cortesào, bispo, arcebispoe cardeal, fundador do mosteiro das Dominicanas do Salvador de Lisboa (Porto 1987) 230 pp.

Giordani B. - Mercatali A., La direzione spirituale come incontro di aiuto (Ed. La Scuola - Antonianum) (Brescia-Roma 1986) 234 pp.

Herman Z.I., Liberi in Cristo. Saggi esegetici sulla libertà dalla Legge nella Lettera ai Galati (Spicilegium Pontificii Athenaei Antoniani, 27)  (Ed. Antonianum) (Roma 1987) 234 pp.

Iriarte L., Vocazione francescana. Sintesi degli ideali di S. Francesco e S. Chiara (Ed. Piemme) (Casale Monferrato 1987) 249 pp.; Temi di vita francescana (Ed. Laurentianum)  (Roma 1987) 445 pp.

Mans F., La prióre d'Israel à l'heure de Jesus (Studii Biblici Franciscani Analecta, 23) (Jerusalem 1986) 127 pp.

Mercatali A., L'uomo pluridimensionale (Ed. La Scuola - Antonianum) (Brescia-Roma 1987) 379 pp.; La persona umana - coscienza e forma­zione (Ed. Urbaniana) (Roma 1987) 240 pp.

Merino J.A., Ciencia, Filosofìa y existencia (Ed. Encuentro) (Madrid 1987) 204 pp.

Nicacci A., Sintassi del verbo ebraico nella prosa biblica classica (Studii Biblici Franciscani Analecta, 23)  (Jerusalem 1986) 127 pp.
 
Padovese L., Turchia. I luoghi delle origini cristiane (Ed. Piemme) (Casale Monferrato 1987) 359 pp.
 
Papez I.V., Amministrazione dei beni ecclesiastici (Ed. Duzina) (Ljubljana  1986) 71 pp.
 
Picirillo M., / mosaici di Giordania (Roma 1986).
 
Ravarotto E., Grammatica elementare greca per lo studio del N.T. (Roma 19873) I-XVI  + 1-160 pp.; Grammatica elementare greca per lo studio del N.T. Quaderno supplementare (Roma 1987) 40 pp.
 
Zavalloni R., Educazione alla responsabilità (Ed. Paoline)  (Milano 1986) 106 pp.; Introduzione alla pedagogia speciale (Ed. La Scuola) (Brescia 19864) 304 pp.; La personalità in prospettiva religiosa (Ed. La Scuola)
(Brescia 1987) 256 pp.
 
Zavalloni R. - Mariani E., La dottrina mariologica di Giovanni Duns Scoto (Spicilegium   Pontificii   Athenaei   Antoniani,   27)   (Ed.   Antonianum) (Roma 1987) 234 pp.

V - Studenti

Il numero degli studenti nell'anno accademico 1986/87 è stato di 446 per la sede romana. A questi si devono aggiungere i 111 di Ge­rusalemme. Il totale studenti è di 557. Gli studenti OFM iscritti al P.A.A. nell'anno accademico  1986/87 sono stati  119.

I 446 studenti della sede romana sono così distribuiti:

 

 

Facoltà di Teologia: n. 258

 

1) al Baccalaureato

35

2) alla Licenza

43

3) al Dottorato

10

4) al Magistero

77

5) ai Diplomi

35

6) fuori corso

58

 

totale                                                           258

2.   Facoltà di Diritto Canonico:  n. 28

  1. al corso propedeutico                                   0
  2. alla Licenza                                                   14
  1. al Dottorato                                                      6
  2. fuori corso                                                        8

totale                                                                            28

 

 

 

 

3.  Facoltà di Filosofia:

n. 101

 

1)      al Baccalaureato

2)    alla Licenza

3)    al Dottorato

4)    al Diploma

5)    fuori corso

 

35

28

7

8 23

totale                                                                  101

4.  Studenti straordinari e uditori:  n. 59
 
1) Straordinari                                     21
2) Uditori                                              38

 5.   Statistiche degli Studenti

Africa: 86; Americhe 97; Asia 41; Oceania 4; Europa 218.

6.   Rappresentanza

27 Istituti religiosi maschili e clero diocesano;

60 Istituti religiosi femminili.

N.B.:  i laici sono presenti con 126 studenti di varie nazioni.

VI - Gradi accademici

1.   Baccalaureato: n. 20 (+ 3 a Gerusalemme)

  1. in Teologia 5 (+ 3 Gerusalemme)
  2. in Filosofìa 15.

2.   Licenza: n. 41

1) in Teologia n. 26 (+ 4 Gerusalemme)

- specializzazione dommatica: 7

- specializzazione in evangelizzazione:   1

- specializzazione spiritualità:  18

  1. in Diritto Canonico n. 4
  2. in Filosofia n. 14

- specializzazione storico-teoretica:  6

- specializzazione psico-pedagogica:  8

3.   Laurea: n. 10 (+ 2 Gerusalemme)

1)   in Teologia n. 4 (+ 2 Gerusalemme)

- specializzazione in evangelizzazione:   1

- specializzazione in spiritualità:  3

2. in Diritto Canonico n. 1

3. in Filosofia n. 5 (tutti specializazione psico-pedagogica).

4.   Dottorato: n. 12 (+ 1 Gerusalemme)

1)   in Teologia n. 7 (+  1 Gerusalemme)

- specializzazione dommatica 2

- specializzazione morale 1

- specializzazione in storia 1

- specializzazione in spiritualità 3

2. in Diritto Canonico n. 2

3. in Filosofia n. 3 (tutti con specializzazione in psico-pedagogia).

5. Grado accademico in scienze religiose: n. 3

6. Diplomi vari n. 21

1. Formazione permanente            2

2. Catechetica                                   5

3. Scienze pastorali                         3

4. Scienze della spiritualità            6

5. Pedagogia                                     5

VII - Uffici del P.A.A.

Sotto questo titolo tratto della Segreteria generale dell'Ateneo, dell'Ufficio editoriale e dell'Economato.

1.   Segreteria generale

Nella Segreteria generale lavorano attualmente tre persone. Il nuovo Segretario generale P. Valentino Natalini OFM, che ha sosti

tuito Sr. Angela Garcia de Paredes FMM, P. Giulio Barocco OFM e Sr. Cristina Lalli, Stimmatina.

A Sr. Angela Garcia de Paredes, che la Superiora Generale ha chiamato ad altro ufficio nell'Istituto, il nostro vivo ringraziamento per l'impegno con cui ha lavorato nella Segreteria generale nell'ultimo triennio. Ringraziamento che Le abbiamo manifestato anche esterna­mente il 30-6-1987 alla presenza delle Autorità Accademiche (Lettera del 30-6-1987, Prot. n. 78/87, e che le ha manifestato lo stesso Gran Cancelliere con lettera del 30-6-1987, Prot. n. 070281, consegnatale dal Segretario Generale per la Formazione e gli Studi, P. Sebastiano Kre-mer OFM.

Al nuovo Segretario generale, P. Valentino Natalini la nostra riconoscenza per aver accettato di venire a lavorare nell'Ateneo. La sua preparazione e la sua molteplice esperienza costituiscono una garanzia per l'Ateneo. A Lui il nostro saluto di benvenuto con l'augu­rio di buon lavoro.

La Segreteria generale del P.A.A., come certamente avete potuto costatare, sta cambiando volto. E questo grazie a una persona indo­vinata: P. Giulio Barocco OFM, che il Provinciale di Venezia, P. Ago­stino Martini, ha messo a disposizione dell'Ateneo. Si tratta di una persona giusta al posto giusto.

Altamente qualificante è la presenza di Sr. Cristina Lalli, Stim­matina, nella Segreteria dell'Ateneo. Rinnovo in questa sede il gra­zie che a suo tempo ho espresso a Lei (Lettera del 18-6-1987, Prot. n. 55/87) e alla sua Madre Generale (Lettera del 18-6-1987, Prot. 57/87).

Con l'introduzione del computer, la Segreteria generale dell'An-tonianum si pone di fatto al passo con i tempi. La varietà di pro­grammi consente l'elaborazione dei molti dati riguardanti i Profes­sori, gli Studenti, i programmi scolastici, gli orari, gli esami, i titoli accademici, ecc.

Nell'iscrizione degli Studenti è stata adottata la matricola mec­canografica personale con l'aggiunta di una sigla per specificare la Facoltà e insieme la specializzazione alla quale lo Studente è iscritto.

Il numero di codice è stato adottato anche per i corsi delle sin­gole Facoltà e Istituti. A partire dal prossimo anno, il numero di codice sarà riprodotto nell'Annuario Accademico. Questo cambia­mento faciliterà di molto il  lavoro  della Segreteria.

Il numero di codice dei corsi, costituito di quattro cifre, consente di individuare subito la Facoltà e la specializzazione alla quale lo

Studente è iscritto. I corsi che iniziano con il numero « uno » (1001) sono della Facoltà di Teologia; quelli con il numero « due » (2001), della Facoltà di Diritto Canonico; quelli con il numero « tre» (3001), della Facoltà di Filosofia; quelli con il numero «quattro» (4001), dell'Istituto Superiore di Scienze Religiose; quelli con il numero « cin­que » (5001), della Scuola Superiore Medievale e Francescana e della Scuola Superiore di Teologia della Croce; quelli con il numero « sei » (6001), dell'Istituto Francescano di spiritualità per i soli corsi al di­ploma. I corsi ai gradi sono segnati con il numero 1401-1500 (specializ­zazione all'interno della Facoltà di Teologia).

2.   Ufficio editoriale

L'Ufficio editoriale del PAA comprende la Rivista « Antonianum » e le Edizioni. Come nella Segreteria, anche nell'Ufficio editoriale stiamo per adottare il computer. Questo fatto consentirà di metterci al passo con le esigenze di un moderno ufficio che vuole essere promo­zionale di cultura. Nello stesso tempo agevolerà il lavoro degli ad­detti, in particolare di fr. Domingo Irastorza, sulle cui spalle grava da anni il peso dell'ufficio spedizioni e in gran parte quello editoriale.

1) Rivista « Antonianum »

Alla direzione della Rivista « Antonianum » è stato chiamato il P. Marco Nobile OFM. Al P. Vàzquez, che per 18 anni ha diretto con competenza e amore la rivista va tutta la nostra gratitudine e rico­noscenza. Ai sentimenti che gli ho espresso con lettera del 17-6-1987, Prot. n. 51/87, voglio aggiungere questo pubblico riconoscimento. Non si può dimenticare che egli ha dato tutto se stesso per la Rivista, e che l'ha curata anche in momenti difficili, sia familiari (malattia e morte della mamma) che personali di salute (operazione agli occhi).

Al nuovo Direttore della Rivista, P. Marco Nobile, un grazie sin­cero per avere accettato l'incarico, con l'augurio che la Rivista di­venti, come è suo desiderio, sempre più la voce ufficiale dei Professori di questo nostro centro accademico, e che sappia inserirsi con effi­cacia nel dibattito teologico, giuridico e filosofico in atto nella Chiesa e nel  mondo.

2) Edizioni  « Antonianum »

Temporaneamente la direzione delle Edizioni dell'Ateneo è stata affidata al Direttore della Rivista, P. Marco Nobile. Si è infatti alla ricerca del Direttore dello sviluppo. Una figura che dovrebbe appor­tare delle trasformazioni radicali sia nell'Ufficio editoriale che in quello dell'Economato. Per queste ragioni non si è provveduto alla nomina del nuovo Direttore dell'Ufficio.

Un grazie sincero a P. Z.I. Herman, che in questo triennio ha ricoperto l'Ufficio di Direttore delle edizioni del PAA, e che ora ci lascia per tornare in Provincia (Lettera del 10-7-87, Prot. 90/87).

3. Economato

Per il momento l'economia dell'Ateneo è nelle mani di fr. Luis Arocena, cioè del Vice-Economo con funzioni di Pro-Economo.

Desidero ringraziare il P. S. Kozul per il servizio da lui reso al­l'Ateneo come Economo negli Anni Accademici 1985/86 e 1986/87. Cosa che ho fatto per scritto con lettera del 17-6-1987, Prot. n. 50/87).

Al nuovo Pro-Economo, fr. Luis Arocena, un grazie di tutto cuore per il molteplice lavoro che con amore,, dedizione e competenza svolge nell'economato, nella biblioteca e in tanti altri settori della casa.

Vili - Biblioteca

Nella Biblioteca sono impegnati al presente quattro persone: P. Miguel Otero, P. Achille Rossi, Fr. Luis Arocena (che è anche Pro-Economo) e Fr. Alfredo Vega. Al Direttore e agli Addetti alla Biblio­teca desidero esprimere la gratitudine dei Professori e degli Studenti per il generoso servizio che prestano a tutti.

Sono molti i problemi della Biblioteca. Questi riguardano l'aggior­namento e la conservazione del patrimonio librario, la stabilità e la manutenzione del fabbricato, il sistema di sicurezza. Tutti problemi che sono allo studio del Governo generale dell'Ordine,

Prima della fine del 1987, la Biblioteca sarà dotata di un im­pianto antincendi. Allo stesso tempo si è alla ricerca di nuovi spazi per Io sviluppo armonico della stessa. La soluzione non dovrebbe essere difficile.

Vorrei spendere alcune parole sull'attività della biblioteca e sui problemi inerenti alla stessa.

Il numero di libri entrati in Biblioteca durante l'ultimo anno accademico — secondo i dati fornitimi dal Bibliotecario — è stato di 3.400, di cui 1.142 sono già stati schedati e messi a disposizione dei lettori. Di questi, 715 sono dono-omaggio, 220 acquistati e 207 cambio con le nostre collane.

I libri entrati in Biblioteca come dono-omaggio, provengono da enti pubblici (il 30%): Curia generale dell'Ordine, Ed. Vozes (del Brasile), Ministero dei Beni Culturali; il rimanente 70% proviene da privati. Tra questi meritano una speciale menzione: G. Concetti (il quale da solo in questi anni ha dato alla Biblioteca più di 3.500 libri), C. Del Zotto, E. Mariani; B. Korosak (il quale ha donato gran parte della sua biblioteca), U. Betti — che ha donato il prezioso incunabolo di Alexander de Nevo, Cantra ludeos ferantes, Venetiis, Franz Renner, 1483 (catalogato da noi con il n. 95 della serie) con altri libri —, P.G. Pesce, U. Valtorta, T. Larranaga, A.M. Lunardi. Tra i benefattori della Biblioteca non possiamo dimenticare l'ex Diret­tore dell'Osservatore Romano Raimondo Manzini, e Piero Chiminelli. A tutti diciamo il nostro grazie. Un contributo straordinario di 10 milioni è stato dato dall'Ateneo alla Biblioteca a fine ottobre per acquisto libri.

Il numero delle riviste rilegate e messe a disposizione degli utenti è di 430. Sono state ripristinate alcune delle riviste sospese in anni diversi: Revue Biblique, Aevum, Bibliographia Internationalis Spiri-tualitatis. A partire dall'anno accademico in corso si spera di ripren­dere l'abbonamento di altre riviste sospese, come Vetus Testamen-tum, Novum Testamentum, Bulletin de Théologie Biblique, Repertoire Bibliographique de la Philosophie, Studi Medievali, International Me­dieval Bibliography.

Per quanto riguarda i lettori della Biblioteca, nell'anno accade­mico 1986-87 si hanno avuto 3.550 presenze, di cui 2.130 (= 61%) esterni e 1.370 (= 39%) interni.

Si è iniziato un miglioramento sistematico dei servizi della Bi­blioteca con l'introduzione nella gestione della schedatura di una macchina elettronica Olympia con memoria esterna ETX  1.

Quanto alla conservazione del patrimonio librario, prosegue il lavoro di disinfestazione iniziato nel  1986, secondo il metodo adottato dalla Biblioteca Vaticana. Si sta provvedendo anche al restauro dei libri antichi e moderni, mediante nuove rilegature e il rinforzo delle antiche.

IX - Sede accademica

E' allo studio la sistemazione della Sede Accademica del PAA. Un problema di cui si parla da anni, sentito da tutti e che final­mente sembra giunto a maturazione.

La progettata Sede Accademica, capace di accogliere fino a 600 Studenti, sarà dotata di ambienti sufficienti per la docenza, gli uf­fici, le autorità accademiche, e altre esigenze come sala delle riu­nioni, salottini per l'accoglienza degli Studenti, ristoro, ecc.

La realizzazione di questo progetto contribuirà a dare un volto al­l'* Antoniaum », il quale anche nelle sue strutture esterne apparirà come un vero centro universitario.

Sensibile al problema, il Definitorio Generale non solo ha ac­colto favorevolmente il voto del Senato Accademico, ma ha anche dato la sua approvazione di massima, affidando ad un tecnico il compito di preparare il progetto in tutti i particolari.

Conclusione

Giunto al termine di questa relazione, con la quale ho inteso of­frire una valutazione dei diversi aspetti della vita e dell'attività del­l'Ateneo « Antonianum », ringrazio prima di tutto il Signore per quanto è stato realizzato con la collaborazione di tutti in piena comunione di intenti con il P. Generale e il suo Definitorio, per il diverso clima psicologico che si respira nell'Ateneo e per il notevole recupero di fiducia che si sta operando fra tutti.

In questo contesto invito la Comunità accademica (Professori, Studenti, Officiali, Personale Ausiliario) a lavorare con impegno e coerenza, perché l'« Antonianum » — fedele alla sua tradizione —, con­tinui a svolgere la sua missione in piena fedeltà alla parola di Dio, al magistero della Chiesa e alle direttive del Santo Padre Giovanni Paolo II, in prospettiva ecumenica e universale per la costruzione di un mondo e di un ordine nuovo nel quale regni la giustizia, l'amore e la pace.

La duplice esigenza di fedeltà a Dio e di fedeltà all'uomo ci stimolerà  a  trovare  nel  patrimonio  universale   della   Chiesa  e  in quello che ci è stato lasciato in eredità dai grandi maestri della Scuola Francescana, risposte adeguate ai gravi problemi dell'uomo, della Chiesa e del mondo.

Consapevoli che l'« Antonianum » svolge un servizio qualificato nella Chiesa e nel mondo, vogliamo rinnovare la nostra volontà di servizio in spirito di minorità. Lo spirito di servizio, che ha caratte­rizzato la vita della Madre del Redentore e del nostro Padre San Francesco, sostenga tutti, in particolare le autorità accademiche, nello sforzo congiunto di aggiornare, arricchire e rinnovare i pro­grammi e l'insegnamento. Animati da questo spirito di servizio umile e paziente, saremo capaci di fare cultura, renderemo più incisiva l'azione dell'Ateneo, aiuteremo gli Studenti ad aprirsi alla speranza che non delude (Rm 5,5) e a diventare anch'essi « testimoni viventi di quella Verità che ci trascende » (John Vaughn, all'inaugurazione dell'Anno Accademico 1986-87).

La Madre del Redentore ci sia guida e maestra in questo cam­mino, perché come Lei, « la Vergine in ascolto » (Paolo VI, Marialis cultus, 17), ci lasciamo guidare dalla parola di Dio « affinché la verità rivelata possa essere (da tutti e da ognuno) sempre più pro­fondamente intesa, meglio capita e presentata nella maniera più adatta, di modo che sia resa testimonianza alla verità che tutte le altre racchiude: Cristo, il Figlio di Dio, è morto per salvare il mondo e illuminarlo di speranza » (Giovanni Paolo II, in visita all'Ate­neo »,   16-1-1982).

Intercerdano per noi Maria Immacolata, la « Vergine fatta Chie­sa » (SalBVM 1), il Padre San Francesco, Sant'Antonio da Padova e il Ven. Giovanni Duns Scoto, teologo-cantore del Verbo Incarnato e dell'Immacolato Concepimento di Maria Santissima.

 

 


 


 

 


 

 


 

 

 

 

 

 


 

 


 
 
 
 
 
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