Pesce Pier Giuseppe ,
Recensione: A. N. Woznichi, The dìgnìty of man as a persoti. Essays on the Christian Huma-nism of His Holiness John Paul II,
in
Antonianum, 65/4 (1990) p. 678-679
.
L'autore, professore di filosofia all'Università di S. Francisco in California, si prefigge di analizzare il pensiero dell'attuale pontefice su alcuni problemi relativi alla persona umana.
Il volume, che utilizza anche alcuni saggi già pubblicati in precedenza, tratta temi di vario genere: il concetto biblico dell'uomo; il significato del matrimonio; la concezione cattolica dell'educazione; il ruolo della cultura cristiana; la chiesa cattolica e il movimento ecumenico; la dignità dell'uomo; l'uomo come persona; il personalismo umanistico.
Nel loro assieme, questi saggi offrono elementi molteplici e complementari per cogliere il pensiero complessivo di Giovanni Paolo II in merito ai temi esaminati. Infatti, l'autore prende in considerazione anche diversi scritti precedenti alla sua elezione alla cattedra di Pietro; inoltre, seppure non sempre con uguale ampiezza, sviluppa il suo discorso sullo sfondo storico e dottrinale in cui queste problematiche si collocano.
Nel complesso, da questi saggi emergono bene alcuni tratti della personalità di Giovanni Paolo II, che sa unire la fedeltà alla parola di Dio e alla genuina tradizione ecclesiale a intuizioni e sottolineature originali. Nello stesso tempo, risaltano pure evidenti diversità e contrapposizioni con un certo tipo di cultura che non sempre sa pienamente comprendere e fedelmente rispettare la peculiare dignità della persona umana.
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