I MOVIMENTI ECCLESIALI E LE NUOVE COMUNITA’
La natura sociologica dei movimenti
Questo corso è un tentativo di illustrare in modo organico e sistematico la natura sociologica dei Movimenti ecclesiali, colti attraverso il dibattito in atto, a partire dai contributi magisteriali e teologici del Concilio Ecumenico Vaticano II, di fornire una prima informazione organica di tale fenomeno, percorrendo le tappe ufficiali degli stessi movimenti per una valutazione ecclesiale-pastorale, il più possibile sistematica, del fiorire dei movimenti ecclesiali, per offrire un contributo non solo per gli «addetti ai lavori» ma per tutti i battezzati corresponsabili della edificazione della Chiesa e del mondo. Lo scopo comune di tutti i movimenti è quello di incarnare nella Chiesa un elemento o aspetto particolare, come l’unità, la comunione, la carità, l’annuncio del Vangelo, la vita evangelica, e/o le opere di misericordia, per affrontare insieme le sfide della nuova evangelizzazione: sfida della globalizzazione, del dialogo ecumenico e interreligioso, della credibilità in una società secolarizzata, multiculturale e postmoderna.
L’interrogativo che si pongono i sociologi, i pastoralisti, sta nello stabilire se i movimenti ecclesiali costituiscono segni dei tempi e i carismi suscitati una risposta alle grandi inquietudini della nostra epoca.
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